Hi there,
after a long time I’m back . I worked about every day outdoor in different locations and different weather, with some friends of mine from Rome and USA. I’ve modified painting gear a little and materials too, and tryed new way to paint sometimes.
This post serve to reactivate my presence here, I’ll try to be more costant and more verbose in the future. Here I put some (many) pictures of my works of last two months, are in a casual order, hope you like.
Circo Massimo
Few days ago I was painting at Circo Massimo close by the Colosseum. Very nice place to paint Roman’s ruines.
I use, mostly, when start to paint a sight-size technique to lay down first blocks of paint. It’s very usefull and easy way to draw exatcly (almost) the same subject.
Below the two paintings done there….
Sorry about my english…
Agosto & Settembre / August & September
Il periodo che è trascorso tra la fine di Luglio e i primi di Ottobre, è stato ricco, molto ricco. Ho messo a punto alcuni dettagli relativi ai materiali, capito e sperimentato altri dettagli tecnici e incontrato il mio artista preferito.
Andiamo per ordine. Avevo un problema relativo ai supporti, infatti i pannelli di mdf o compensato che mi preparo, erano o troppo assorbenti o eccessivamente respingenti. Nel primo caso l’assorbenza era dovuta alla preparazione con colla di coniglio e gesso di bologna. Ho abbandonato per il momento questo tipo di preparazione fino a quando non metterò a punto la ricetta che più si avvicina ai miei gusti e sono tornato quindi al gesso acrilico. Il problema relativo all’eccessiva poca assorbenza invece, era dato dal fatto che prima di dare il fondo al pannello e dopo averlo carteggiato, arrivavo a smerigliarlo a tal punto da otturare ogni poro inibendo così ogni possibilità al colore di penetrare, indipendentemente dal medium usato, In poche parole il colore non rimaneva sulla tela. Risolto anche questo problema sono giunto alla ricetta che ora uso con soddisfazione e cioè 2 mani di gesso acrilico, una bella carteggiata (senza usare acqua!!!) e un fondo ad olio (rosso ossido trasparente) steso con un medium di 1 parte di olio di lino e 1 di trementina.
Inoltre, appena le finanze lo permettono, cambierò il brand dei colori. Avevo già preso i rossi (cadmio vermilione e medio) e il giallo di cadmio medio della Williamsburg trovandomi meravigliosamente. Poi ho aggiunto sempre della stessa marca il bianco titanio, il bianco di zinco e un ocra fiorentina. La qualità nella mescola è cresciuta esponenzialmente a tal punto da convincermi a cambiare anche gli altri colori primo fra tutti il blu oltremare che il colore che uso di più in assoluto. Maimeri non mi piace più e anche se leggermente più economica al momento dell’acquisto si rivela in seguito più onerosa vista la quantità maggiore di colore che se ne usa e la poca efficienza cromatica rispetto alle marche più care.
Verso la fine di Agosto ho avuto la fortuna di conoscere, tramite la mia amica pittrice Kelly Medford, il mio pittore preferito a Roma per un piccolo tour italiano, Marc Dalessio.
L’incontro per me è stato emozionante, è stato come incontrare la propria rockstar preferita, il proprio mito. Infatti l’imbarazzo mi ha quasi paralizzato e ha pregiudicato tutta la serie di domande che da giorni avevo in serbo per lui.
L’incontro è stato molto importante, osservandolo lavorare si capisce molto sul suo lavoro e sul proprio. Molto disponibile ci svelava ogni tanto qualche suo piccolo segreto.
Insieme a me gli amici e pittori Claudia Manelli e Giovanni Ragone, che sono rimasti molto contenti delle ore passate insieme.
Qui di seguito alcuni dei quadri fatti in questi due mesi.
July / Luglio
Here the paintings that I’ve made this month. Some en plein air, some during workshops and some at the studio.
The painting “Centralina sull’Appia Antica” I was painting on a 20×30 cm Zecchi’s gessoboard. I’ve found it very good, very smooth, the brush flies over the panel with an easier work flow.
I’m trying to reproduce it at the studio with the traditional background (bunny glue and Bologna’s gesso) and smoothing with glass paper. When the background dries I cover it with a hand of retouch vernish and red oxide.
Ecco i quadri che ho fatto in questo mese. Alcuni en plein air, alcuni durante workshop e alcuni in studio.
Il dipinto “Centralina sull’Appia Antica” stavo dipingendo su gessoboard un 20×30 cm di Zecchi. Ho trovato molto buono, molto liscia, il pennello vola sopra il pannello con un flusso di lavoro più facile.
Sto cercando di riprodurre in studio con lo sfondo tradizionale (colla di coniglio e gesso di Bologna) e levigatura con carta vetrata. Quando lo sfondo asciuga copro con una mano di vernice a ritocco e rosso ossido.
New Kit
Spesso mi trovo a cambiare l’equipaggiamento nell’intento di trovare la formula più confortevole, leggera e di poco ingombro, per la pittura all’aperto. Mi affido spesso al Web per vedere le postazioni di altri pittori, e poi in base a quello che vedo più altre modifiche che inserisco io arrivo a dei kit quasi definitivi. Quasi definitivi perchè sempre soggetti a migliorie.
In questa nuova configurazione ho mirato alla stabilità, la trasportabilità e alla leggerezza. Quest’ultima quando si dipinge ad olio è sempre un pò difficile da raggiungere ma ci si può arrivare.
Nella figura 1 Tutto il Kit è chiuso nello zaino e il cavalletto nella sua custodia. Il peso si aggira intorno ai 4 kg per lo zaino e 2 Kg per il cavalletto. Grazie alle tracolle riesco a rimanere con entrambe le mani libere.
Nella figura 2 il contenuto dello zaino e il cavalletto. Da sinistra un porta tele per 20×30 cm, una palette box con gli agganci per il cavalletto, il cavalletto un Benro A2692TB1, il supporto per la tela, uno sgabello, il porta pennelli, uno straccio e dei mollettoni, un sacchetto con i tubi di colore, un pulisci pennelli con del petrolio e il medium (Antichi Maestri della Zecchi)
Nella figura 3. La postazione in piedi in posizione. Il supporto per la tela fatto con due aste di legno di 50 cm di altezza le ho fissate con due viti alla basetta ad estrazione rapida del cavalletto fotografico. Nello spazio fra le due aste scorrono due fissa tela in legno che si stringono con due galletti. La palette box invece si incastra alle due zampe anteriori del cavalletto mediante due staffe ad elle. E’ costruita in legno con due ante che si chiudono (per poterla riporre nello zaino senza sporcare niente) sulle quali posso appoggiare varie cose o utilizzare come tavolozze aggiuntive. I due mollettoni forniscono un supporto per i pennelli.
Spendo due parole in più sul cavalletto. E’ un Benro A2692TB1 in alluminio con testa a sfera, costa all’incirca 270€ ma io l’ho preso ad Honk Kong (via web) per 190€ cavalletto+spedizione+dogana. E’ un pò caro ma la qualità è superiore. Stabilissimo si fissa al terreno e non si muove minimamente. Leggero, mi permette di spostarlo facilmente senza che cada nulla. Numerosissime configurazioni che lo rendono praticamente adatto a qualsiasi terreno o posizione si voglia ottenere. Lo sbloccaggio delle zampe telescopiche è rapido e funziona benissimo. L’asse centrale si manovra con la stessa facilità e permette di regolare al millimetro l’altezza della tela. La testa a sfera ha dell’incredibile! Può assumere qualsiasi posizione, può ruotare sull’asse Y ed è stabile e resistente. Insomma un cavalletto perfetto anche per il peso ridotto e le dimensioni da chiuso estremamente ridotte (40 cm).
Si possono trovare cose simili a prezzi inferiori basta cercare in rete.
Nella figura 4 la postazione da seduto. Semplicemente allargando le zampe e regolando l’asse centrale si ha una postazione comodissima.
Figura 5.
La posizione da disegno ed acquarello. La formidabile testa a sfera consente di ruotare completamente il supporto per la tela al quale si può attaccare un blocco da disegno o un foglio per l’acquarello. E’ impressionante la stabilità del piano di lavoro, sembra di essere ad un tavolo. La palette box si utilizza per mettere le scatole con gli acquarelli e le matite.
Spero di esservi stato utile!
Maggio – Giugno
In questi due mesi ho dipinto e anche ripreso ad usare un pochino la matita. Il disegno è stato sempre il mio grande amore anche se non corrisposto, ho sempre cercato in passato di diventare un buon disegnatore ma senza diventarlo mai veramente. Credo fermamente che nel disegno a matita si celi qualsiasi segreto dell’arte figurativa. Questa volta però l’ ho affrontato con un impronta più pittorica, cercando di trovare le masse, i volumi e i valori tonali anzi che le linee. Credo che continuerò questa importante pratica e cercherò anche di sfruttare dei piccoli disegni preparatori, prima di ogni olio, per aggiustare il tiro su composizione e valori tonali. Qui di seguito i quadri di questi due mesi o meglio quelli più decenti, dipinti qua e là per Roma e dintorni.
E ancora quattro piccole copie eseguita da opere di Marc Dalessio come studi. Le opere di Dalessio sono estremamente belle e didattiche, trovo che studiandole si possa apprendere affondo la sintesi necessaria alla pittura En plein air.
Aprile, ultimi arrivi – April last incoming
Questa è una parte delle cose fatte questo mese.
Sono stato diverse volte ad Ostia e un paio di volte in zona Bravetta.
Dipingere le barche è molto utile, si imparano molte cose.
Inoltre penso di riprendere per un pò a iniziare il quadro con il disegno, noto una forza in più nei risultati.
Ottimo anche il medium fatto in casa (1pt olio, 1pt essiccante, 1pt vernice di Dammar e 4 pt di trementina).
Spero vi piacciano.
This is a part of getting things done this month.
I have been several times at Ostia and a couple of times in Bravetta area.
Paint the boat is very useful, you will learn many things.
Also excellent medium homemade (1pt oil, 1pt dryer , 1pt Dammar paint and 4 pts turpentine).
I hope you enjoy them.
Workshop Anghiari 8-11 Maggio 2014
Workshop di Pittura “En plein air”Anghiari.
Durata del Workshop 4 giorni.
Programma:
Primo Giorno:
Accoglienza e sitemazione nelle stanze ore 10:30
pausa pranzo ore 13:00
prima lezione ore 14:00
fine della lezione ore 19:00
Cena ore 20:00
Dopo cena facoltativo ore 21:30
visita alle città d’arte limitrofe (Arezzo, Città di Castello) o Anghiari En plein air notturno o still life disegnato o ad olio nelle sale del B&B.
Secondo e Terzo Giorno:
Colazione ore 9:00
Inizio lezione ore 10:30
pausa pranzo ore 13:00
Ripresa della lezione ore 14:00
fine della lezione ore 18:00
Cena ore 20:00
Dopo cena facoltativo ore 21:30
visita alle città d’arte limitrofe (Arezzo, Città di Castello) o Anghiari En plein air notturno o still life disegnato o ad olio nelle sale del B&B.
Quarto Giorno:
Colazione ore 9:00
Inizio lezione ore 10:30
pausa pranzo ore 13:00
Ripresa della lezione ore 14:00
fine della lezione e partenza da Anghiari ore 17:00
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Materiali
Cavalletto:
Cavalletto da campagna/ Cassetta cavalletto/ Pochade box
è necessario che il cavalletto sia stabile, quindi soluzioni fai da te sono sconsigliate (a meno che già testate).
Supporti:
Tele/ Cartoncini telati/ Pannelli di legno o MDF ( preparati con due mani di gesso acrilico)
i supporti non devono superare la misura di 20×30 cm e possibilmente preparati con un fondo di acrilico giallo ocra.
Pennelli
Due serie di pennelli, una di pelo di bue “Kolinsky” e una di setola.
Pelo di bue:
A punta n° 3
A lingua di gatto n°6
Setola:
lingua di gatto n°10
lingua di gatto n°8
lingua di gatto n°6
E’ consigliabile avere un numero doppio o triplo di ogni pennello sopra indicato, ma non necessario.
Importante è la qualità dei pennelli.
Colori
Bianco Titanio – Giallo cadmio medio – Giallo ocra pallido – Rosso cadmio chiaro – Blu ceruleo – Blu oltremare scuro (francese).
Sopratutto per i colori badate alla qualità. I più facili da reperire sono i Maimeri serie “ARTISTI”, assolutamente vietata la serie “classico”. Prendete i tubi da 20ml per risparmiare sono più che sufficienti.
Diluenti
Acqua raggia o petrolio (dal ferramenta) per pulire i pennelli
Olio di lino e trementina per diluire il colore
Consiglio di usare come recipienti barattoli in vetro di marmellata, miele e quant’altro.
Tavolozza
una tavolozza in legno o plexiglass
Straccio
Uno straccio o dello scottex per pulire
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Costo
Per i 4 giorni di workshop e B&B il costo è di 200€. Nel prezzo sono inclusi esclusivamente lezioni, camera da letto, prima colazione e spostamenti in loco. Spese per il viaggio, materiali, pranzo (al sacco) e cena sono a proprio carico.
Per motivi di organizzazione il pagamento verrà diviso in due parti, un anticipo di 100€ su bonifico bancario e 100€ in loco durante lo svolgimento del workshop. L’anticipo è da considerarsi come partecipazione al corso. La somma dell’anitcipo/ iscrizione non verrà restituita in caso di assenza ingiustificata al Workshop. Altresì verrà restituita tempestivamente in caso di mancanze da parte dell’insegnante o del B&B, e in caso di mal tempo qualora quest’ultimo impedisca il corretto svolgimento delle lezioni.
Numero minimo partecipanti 3, massimo 6.
Per info e iscrizione scrivete a
Marco Carloni
e-mail: mrccrl@gmail.com
o a
Fabrizio Spadini
e-mail: fabrospadini@gmail.com
In door
La pioggia spesso costringe a rimanere a casa, così per tenersi in allenamento si ricorre spesso a delle composizioni.
Eccone un paio realizzate in giorni di pioggia.
The rain often forced to stay at home, just to keep in practice is often used in to the compositions.
Here are a couple made in rainy days.
Materials
In questa categoria cercherò man mano di inserire le mie esperienze ed impressioni sui materiali della pittura e del disegno.
I materiali cambiano sempre parallelamente alla crescita tecnica e stilistica di ciascun pittore, ma spesso rimangono gli stessi proprio per affermare ancora di più lo stile.
Al momento dipingo quasi ed esclusivamente En plein air, quindi il mio kit pittorico è pensato per questo tipo di pittura.
Uso un cavalletto metallico tripode al quale ho aggiunto i fermatela di un’altro cavalletto identico, in modo che posso bloccare la mia painting box direttamente sotto la tela.
Nella painting box ho una limitata gamma di colori che cerco di mantenere il più possibile “bloccata”, composta dai seguenti colori:
- Bianco Titanio
- Giallo Ocra pallido
- Giallo di Cadmio chiaro
- Giallo di Cadmio medio
- Rosso di Cadmio chiaro
- Blu Ceruleo
- Blu Oltremare Francese
Come pennelli uso sia martora Kolinsky che setola ma esclusivamente a lingua di gatto. Ne uso varie misure che vanno dal n°4 al n° 10, di ognuno di essi ne ho diversi che uso contemporaneamente con tinte diverse, questo agevola il mio flusso lavorativo.
Lavoro su panelli lignei preparati con due mani di gesso acrilico e un fondo ad olio di rosso ossido trasparente.
In this category I will try to put as my experiences and impressions on the materials of painting and drawing .
The materials are always changing in parallel with the growth technique and style of each artist , but often remain the same right to assert even more style .
At the moment I paint almost exclusively En plein air , so my painting kit is designed for this type of painting.
Use a tripod metal easel to which I added another two canvas locker from an easel identical , so that I can lock my painting box directly under the canvas.
In the palette box I have a limited range of colors that I try to keep as much as possible “locked” , composed of the following colors:
- Titanium White
- Yellow Ochre Pale
- Cadmium Yellow Light
- Cadmium Yellow Medium
- Cadmium Red Light
- Cerulean Blue
- French Ultramarine Blue
The brushes are Kolinsky sable brushes that use both bristle but only cat’s tongue . We use various measures ranging from No. 4 to No. 10 , with each of them I have several that I use at the same time with different colors , this facilitates my work flow .
Work on wood panels prepared with two coats of acrylic gesso and a fund for oil red oxide transparent.